Festa per 500mila flaconi risparmiati
30/11/09
La Presidente della Regione Piemonte, Mercedes Bresso, alla
festa per i 500.000 flaconi di detersivo risparmiati con il progetto
"detersivi self service". “Credo non sia esagerato usare la parola 'eccezionale' per
definire il risultato ottenuto dal dicembre 2006 ad oggi con il progetto dei
'detersivi alla spina'. Un progetto che è addirittura esemplare per comprendere
le molte ragioni che ci hanno spinto a dare grande impulso alla green economy:
risparmio per i cittadini, tutela dell'ambiente, effetto economico rpdotto dal
risparmio di acqua ed energia che sarebbero stati utilizzati per la
fabbricazione di imballaggi in cartone e Hdpe”. Mercedes Bresso, Presidente della Regione Piemonte, dimostra
tutto il suo entusiasmo mentre riempie la bottiglia, regolarmente portata da
casa, al distributore di detersivo, all’interno dell’Ipercoop di Via Livorno a
Torino. E’ iniziata così la festa per le 500mila bottiglie di
plastica risparmiate, dall’inizio del progetto nel 2006, organizzata
nell’ambito della Settimana Europea di Riduzione dei Rifiuti. “Ma, come sempre, non guardiamo solo al risultato ottenuto -
ha aggiunto Bresso - bensì alla prospettiva futura: continua a crescere
l'adesione e ci impegneremo ancora, perchè la cultura ambientale si diffonda
sempre più capillarmente e ci permetta di proseguire sulla strada intrapresa
per arrivare a nuovi posti di lavoro, tutela dell'ambiente e quindi della
nostra salute”. “Il Piemonte - dice l’assessore all’Ambiente Nicola de
Ruggiero - è la prima Regione ad aver promosso questo sistema all’interno della
grande distribuzione, e ad oggi si contano diversi tentativi di imitazione da
parte di altre realtà”. “Dall’inizio del progetto, nel dicembre del 2006, sono state
risparmiate - aggiunge de Ruggiero - circa 551mila bottiglie di plastica.
Tradotto in parametri ambientali significa che in atmosfera non sono state
emesse 92,2 tonnellate di CO2 e si sono economizzati poco più di 1421 MW/h di
energia elettrica e più di 33 tonnellate di plastica. Sono convinto che
incentivando una politica di riduzione alla fonte dei rifiuti, importante alla
stregua della raccolta differenziata e del recupero della materia, si possano
raggiungere performance importanti, in ottica con le linee guida per la
gestione dei rifiuti, varate a febbraio dalla Giunta regionale. Il successo del
progetto è, in tal senso, un passo significativo. Per il cittadino, grazie ad
una organizzazione produttiva diversa, si tratta di una trasformazione
culturale che, intervenendo sulle azioni quotidiane e sugli stili di vita,
rende la relazione uomo-ambiente più sostenibile”. Come funziona il progetto? Ogni consumatore acquista il
contenitore con il detergente solo la prima volta. Terminato il detersivo si
reca nel punto vendita con il contenitore vuoto e lo riempie direttamente dai
distributori collocati negli ipermercati. In questo modo il contenitore torna
ad avere la sua funzione, non è più un elemento usa e getta, ma un oggetto da
riusare periodicamente, riempiendolo di nuovo prodotto, evitando l’incremento
di rifiuti di plastica. Con il progetto la Regione Piemonte ha messo in
comunicazione fra loro le grandi catene di distribuzione e i produttori di
detergenti, creando uno spazio di confronto permanente che favorisse
l'interazione e la collaborazione, abituando i soggetti coinvolti ad agire
insieme per realizzare un obiettivo comune e un cambiamento culturale. La Regione Piemonte non ha ricoperto alcun ruolo nella
scelta dei produttori o degli ipermercati, ma ha favorito la creazione di
tavoli di lavoro a cui sono stati invitati tutti gli attori potenzialmente
interessati. La scelta dei prodotti distribuiti dalle diverse catene della
grande distribuzione deriva da accordi commerciali fra le aziende produttrici e
distributrici aderenti al progetto. Fonte: Comunicato Stampa Giunta Regionale